giovedì 19 febbraio 2009

Super Pippo fa 66...e Diego risponde


Finisce 1 a 1 al Weserstadion di Brema tra Werder e Milan. Una zampata di Diego nel finale pareggia il gol di Inzaghi (66 centri in Europa). Partita aperta, con occasioni da entrambe le parti. Per i rossoneri un buon risultato in vista del ritorno.

Milan ancora convalescente ma in ripresa. I rossoneri riscattano parzialmente la beffa del derby pareggiando 1 a 1 sul difficile campo del Werder Brema nell'andata dei sedicesimi di Coppa Uefa. Inzaghi nel primo tempo sblocca il risultato firmando il 66esimo gol in competizioni europee (raggiunto Raul). Il Werder preme e nel finale trova il pareggio con un perfetto inserimento di Diego, il migliore dei suoi.

Ancelotti manda Pato in tribuna e preferisce Flamini a Beckham (in panchina). Davanti c'è la coppia Inzaghi-Ronaldinho. Schaaf piazza il talento di Diego e Ozil alle spalle delle punte Almeida e Pizarro.

La partenza è di quelle shock per Dida (titolare in Uefa) e compagni. I tedeschi creano 3 palle gol in 5 minuti ma prima Tziolis, poi due volte Almeida graziano il portiere brasiliano mancando di precisione. Pian piano l'inedito 11 rossonero trova il giusto assetto e comincia a prendere le misure agli avversari. Quando giocano in verticale gli uomini di Ancelotti fanno male. Inzaghi andrebbe in gol già al 9' ma l'arbitro inglese Dean annulla per un "più che dubbio" fuorigioco di Pippo. I rossoneri trovano gli spazi per colpire e vanno vicini al vantaggio prima con una conclusione di Flamini deviata dal portiere tedesco Wiesse (ricordate? Quello del gol beffa di Emerson in uno Juventus-Werder Brema di Champions League del febbraio 2006), poi con Superpippo che di testa sfiora il palo. E' il preludio al gol, che arriva puntuale al 35'. Flamini intercetta palla sulla trequarti e serve Inzaghi, che in due tempi (prima di testa, poi di piede) porta in vantaggio i rossoneri. Un gol "alla Inzaghi", il 66esimo in Europa per Superpippo, che raggiuinge così Raul sul trono dei migliori marcatori europei di sempre.

La ripresa comincia sulla falsa riga dell'inizio di gara. Il Werder parte in quarta chiudendo il Milan in difesa. Senderos si immola deviando un tiro di Pizarro. Dida ci mette una pezza salvando tutto su una gran conclusione di Diego. Almeida si mangia il gol sparacchiando a lato da ottima posizione. I tedeschi sono padroni del campo ma è il Milan al 65' a rendersi pericolosissimo ancora sull'asse Seedorf-Inzaghi. Pippo parte sul firo del fuorigioco ma questa volta il suo destro si stampa sulla traversa. Schaaf si gioca il tutto per tutto inserendo l'austriaco Harnik, un attaccante, per Fritz. IIl Werder continua a premere, il Milan non riesce ad uscire dalla propria area e all'83' viene punito da un perfetto inserimento centrale di Diego, che riceve una torre di Almeida e firma il pareggio. Sul finale di gara Favalli mette i brividi ai rossoneri deviando involontariamente sul palo un cross del solito Diego.

mercoledì 18 febbraio 2009

L'Angolo dell'interista, C'hanno provato a rovinarci la festa!!!


Ho atteso un po’ per parlare del nostro predominio sul derby, vista l’attesa per la sentenza della prova tv sul gol di Adriano. Quindi prima parlo di questo fatto, visto che l’hanno paragonato molto al gol di Gilardino contro il Palermo, ma sono due situazioni diverse visto che Gilardino la tocca solo di mano ed è molto sospetto il suo movimento, mentre Adriano compie un movimento naturale e la prende prima di testa, e questo ci riporta al solo caso veramente simile quello di Couto l’anno scorso. Se ben ricordate tutti hanno gridato alla scandalo quando venne dato il rigore all’Inter mentre eravamo in svantaggio, ed il movimento è uguale, quindi o era giusto il rigore e c’è fallo o il gol di Adriano è regolare, insomma per tutti i rosiconi vedete solo quello che volete e quello che va contro l’Inter. Comunque tornando alla partita se finiva 4 a 1 non avevamo rubato nulla vista che abbiamo avuto tantissime palle gol con le più eclatante quella di Stankovic, su buon intervento di Ambrosini, quindi “Milanisti ciao ciao continua l’ERA GLACIALE”.
Alla prossima e Forza Inteeeeeeeeeeer!!!

martedì 17 febbraio 2009

TU NON SARAI MAI SOLA......


Nuovo stop per i biancocelesti....stavolta solo un pareggio in casa con un Torino reduce da 4 pari consecutivi.Il gol dei granata è arrivato dall'unico tiro scagliato verso Muslera,respinta corta di un deludente Dabo e Abate ringraziava dal limite con un secco diagonale.La LAZIO reagiva con cuore ma confusamente..pervenendo al pareggio su azione da corner finalizzato da Siviglia.Contestazione della Nord ai danni del difensore reo di aver festeggiato polemicamente la rete,domenica si va a Lecce con il ritorno di Zaratekid...speriamo bene!AVANTI LAZIO

TU NON SARAI MAI SOLA......

lunedì 16 febbraio 2009

ultimissima calcio: L'Inter vince derby e..campionato?

9 sulla Juve. +11 sul Milan. L'Inter mette una seria ipoteca sul quarto campionato di fila battendo i cugini rossoneri in un'emozionante derby, rimasto aperto fino alla fine. Nel primo tempo Ronaldinho e compagni dominano a tratti ma è l'Inter a trovare i gol con Adriano (dubbio fallo di mano) e Stankovic. La ripresa è ricca di palle gol da entrambe le parti. Una zampata di Pato accorcia le distanze ma il forcing rossonero non produce altri gol e il Milan alla fine si vede costretto a cedere e abbandonare i sogni scudetto.
Mourinho recupera Maicon e lancia il giovane Santon dal primo minuto. Davanti c'è la coppia Ibra-Adriano. Ancelotti rimpiazza Kakà con Ronaldinho che con Seedorf e Pato forma l'ormai celebre "Albero di Natale" offensivo rossonero.
Il tema tattico della gara è chiaro fin dalle prime battute. L'Inter punta su fisicità e lanci a scavalcare il centrocampo. Il Milan gioca palla a terra e si basa sul possesso. Al quarto d'ora Ambrosini si immola e in scivolata evita un sicuro gol di Stankovic. Poi sale in cattedra Ronaldinho che per due volte in due minuti libera Pato in area ma il "Papero" non è preciso. Il Milan comincia a far male sorpattutto a destra. Dinho è in partita e si muove bene, Beckham è perfetto nelle sovrapposizioni. Il gol sembra nell'aria ma alla mezz'ora èinvece Adriano a sbloccare il risultato deviando in rete un ottimo cross del solito Maicon. Ma attenzione, il brasiliano tocca prima di testa e poi di braccio. Fallo? Per Rosetti no. 1-0 Inter. Il Milan accusa il colpo e i cugini, spietati, raddoppiano sul finale di frazione con un perfetto inserimento centrale di Stankovic, che riceve da Ibra e batte Abbiati dal limite dell'area.
La ripresa parte all'insegna degli errori di Kaladze, non ancora in condizione, e gli sprechi dell'Inter. Pronti via e Adriano approfitta di una scivolone del georgiano per presentarsi a tu per tu con Abbiati ma spedisce incredibilmente fuori. Il Milan è tramortito ed è costretto anche a rinunciare a Beckham, problema alla coscia destra, sostituito con Inzaghi. E' un cambio che pesa, perchè i rossoneri perdono equilibrio in campo senza riuscire a portar su palla come nella prima frazione. L'Inter diventa padrone del match e sfiora il terzo gol con una conclusione ravvicinata di Ibra ben deviata da Abbiati e una spettacolare girata di Adriano, per la quale San Siro era pronto a "venir giù".
Al 70' però ecco ricomparire il genio di Ronaldinho, il migliore del Milan insieme a Pato, che libera con una magia Jankulovski in area. Cross rasoterra del terzino ceko e Pato accorcia le distanza. 2-1 . San Siro si infiamma, il derby diventa splendido e giocato a viso aperto. L'ex 10 blaugrana è imprendibile e dà spettacolo con numeri di alta scuola. E' Pippo Inzaghi però il protagonista del finale di gara . Al 71' si fa respingere il diagonale mancino da Julio Cesar. Sul ribaltamento di fronte Adriano brucia Maldini e costringe Abbiati al mezzo miracolo. Al 78' Chivu cade a terra in area nerazzurra portandosi con sè proprio Superpippo, ma per Rosetti è tutto regolare.
Il forcing del diavolo dura fino al minuto 90' quando ancora Inzaghi, ottimo impatto sulla gara, avrebbe la palla del pareggio ma Julio Cesar salva tutto con un intervento da fenomeno, strozzando l'urlo rossonero.
Finisce il tempo. Il Milan le ha veramente provate tutte ma le annate storte si vedono anche da partite come questa. Tanto di cappello all'Inter, che pareggia i conti dei derby stagionali, e, soprattutto, mette le mani sul 17esimo titolo.

Ultimissima calcio:Tragedia al Ferraris

Una tragedia che si poteva evitare quella del tifoso del Genoa investito dal pullman della Fiorentina al termine del match tra i rossoblu e i viola. Una tragedia che è nata da un'inutile contestazione di 150 persone fuori dal Marassi con obiettivo l'arbitro Rizzoli, direttore del match. Non potendo sfogare la propria rabbia verso di lui, si sono rivolti contro il pullman della Fiorentina che stava uscendo dallo stadio scortato da quattro volanti. Fratture delle gambe, del bacino, dello sterno, di alcune costole, questa la prognosi per il supporter del 'grifone', Gabriele Amato, che, insieme ai suoi compagni, sembra essersi reso protagonista di atti vandalici nei confrtonti del veicolo. Per ora le sue condizioni sono stabili, gravissime, ma stabili. Una tragedia che si poteva evitare e che dovrebbe far riflettere...