Un dato per cominciare: la Lazio non batte il Milan in campionato da 11 anni. L'anno scorso all'Olimpico, in tanti lo ricorderanno, i biancocelesti ne presero addirittura cinque nella partita che segnò la bocciatura di Muslera, riproposto titolare da Delio Rossi mercoledì a Marassi e in aria di riconferma.
Carlo Ancelotti, però, non può puntare le sue carte sulla cabala o sui potenziali errori di un giovane portiere, anzi deve preoccuparsi per i tanti infortuni che costringeranno ancora una volta il Milan a schierare una formazione rattoppata, soprattutto in difesa.
"Quella dell'Olimpico sarà una sfida delicata - ammette il tecnico rossonero - perché la Lazio è in un momento difficile e cercherà riscatto. Contro il Genoa abbiamo perso per strada due punti e ora abbiamo l'occasione per recuperarli. La squadra sta bene e lo sta dimostrando in alcune situazioni di gioco, dobbiamo solo riuscire a gestire meglio i momenti in cui viene meno il controllo della partita. Questa squadra non è costruita per fare un gioco difensivo e quindi quando caliamo di ritmo subiamo il gioco degli avversari".
Carlo Ancelotti, però, non può puntare le sue carte sulla cabala o sui potenziali errori di un giovane portiere, anzi deve preoccuparsi per i tanti infortuni che costringeranno ancora una volta il Milan a schierare una formazione rattoppata, soprattutto in difesa.
"Quella dell'Olimpico sarà una sfida delicata - ammette il tecnico rossonero - perché la Lazio è in un momento difficile e cercherà riscatto. Contro il Genoa abbiamo perso per strada due punti e ora abbiamo l'occasione per recuperarli. La squadra sta bene e lo sta dimostrando in alcune situazioni di gioco, dobbiamo solo riuscire a gestire meglio i momenti in cui viene meno il controllo della partita. Questa squadra non è costruita per fare un gioco difensivo e quindi quando caliamo di ritmo subiamo il gioco degli avversari".
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